mercoledì 18 giugno 2014

O ramingo! Esercizi



Facezie

Dalle lettere di Robinson Crusoe agli apostoli:

"Liberaci dal mare, amen."

Suvvia, il Ratto d'Europa non è una pantegana.

Pesame, pesame mucho que tengo miedo parerti un hermoso comò.

Lei: Se tu venissi in autunno?
Lui: Eh insomma, parliamone cara. Ma che sarebbe, sesso tantrico?

Amaro Averno: il gusto treno della vita.

Eh signora mia, il sonno di Bouvard genera Pécuchet.

Giuro che mia madre è donna di costumi morigeratissimi, checché se ne possa pensare, conoscendomi.



Biblioteca di Parerga

Past Office di Charles Ossobukowski



Cinguettii a Spoon River

Tweetti, tweetti dormono sulla collina;

Ei fullower;

Eran 140, eran giovani e forti e sono motti;

Ahimè, twitto passa.



Anagrammi

Antonio Tabucchi = Incubi ho cantato = Oh incanto, tu baci

Viola Fiore = Fra l'io e voi = fral io e voi

Post Office = Copi stoffe

Antonio Gramsci = Mito in gran caos

Aureliano Buendìa = Da un alibi a un eroe

Don Giovanni = Divo inganno



Tmesi e doppie letture

O ramingo, ora mingo

A presto, ricopiano forte! Apre storico pianoforte

È grazia salvifica, Egra zia salvifica, 
E Grazia salvi ... (E basta!)

Provvidenziali mal di testa! Oggi no, o Gino: Ogino-Knaus!

Per tedio dà more, Per te dio d'amore

On the road: Do mani in via, Domani invia

Ama Cafiero ancòra, Amaca fiero àncora

Perno di menti care, Per no dimenticare

Pompe di maquillage freudiano: Caro es tinto





Neologissimi

Asticella: Segreta piemontese di Franco Chirico

Speculare: Attesa d'una grande fortuna

Oculato: Sorpreso per la gran fortuna di Sandra Muzzolini

Oculata: Attonita caduta con impatto deretaneo

Renzinante: Cavallo di don Matteo della Mancia

Starnitrire: Verso del cavallo VIP

Googlare: Parossistico borborigmo parossitono interrogativo

lunedì 16 giugno 2014

Cronache di pestiferi amanti

Atto unico

Ispirato dal certame #Ceraunavoltaunre, per istigazione incolpevole delle #scritturebrevi di Francesca Chiusaroli




Personaggi

FC: Franco Chirico, deus ex machina

LS: Luigi Scebba, testimone e confidente degli amanti

Qwerty Uiopè: furfante e amante di Ines Ytrè

Ines Ytrè: amante, dal gran fascino palindromico, di Qwerty Uiopè




LS

C'era una volta stellata sopra di me
E un trono di spine con assiso un re
Ma un paggio malvagio ben altro raccontò



FC

C'era una volta un Re-ietto
Che solea profilarsi Qwerty Uiopè
Ma non era affatto un re



LS

Ricevo da Qwerty Uiopè e malvolentieri riferisco:

Son Reietto ed impostore
Ma con Ines Itrè io fo l'amore



FC

Vanta abiti da Re e s’atteggia a Don Giovanni
Ma è solo un infido malestruo,

Un malnato in lordi panni



LS

Da Ines Ytrè:

La tua bell’invettiva è pura verità
Ed ogni suo panneggio val quanto uno s.



LS

E Lui rispose ohimè:

Oh non rammenti più
Quando sul canapè
Implorasti quartier
Al valoroso Qwerty Uiopè?



LS

Ma Lei replicò:

O Effeci non credergli giammai.
Ei fu briccone ignobile,
E a letto, un soprammobile!



FC

Ah ah ah perciò di priapesco avea
sol la rigidità da bomboniera,
più che il batocchio ciuchesco a bandoliera.



LS

Che triste spettacolo, ahimè.
Oh che vergogna, adesso volano schiaffi e frottole e rime e calci.
Eppure, eppur perdutamente s'amano,
onde possiamo ben alzare i calici.